lunedì 6 maggio 2013

La pesca nei porti



Il nostro mare offre una marea di possibilità che possono riguardare la pesca,ma quella praticabile nelle zone portuali o nei porticcioli,riservano le migliori sorprese durante tutto il corso dell'anno.Tutto ciò senza chiedere all'appassionato di pesca,speciali capacità o un'attrezzatura costosa.Solitamente,tranne nei casi in cui ci siano fattori locali di inquinamento,all'interno dei porti,si trovano diverse specie ittiche marine,escludendo i pesci il quale habitat è in alto mare.Il motivo per cui alcuni tipi di pesci prediligono questa zona,come loro zona in cui vivere,può essere in maniera usuale,oppure ci si sono recati nei diversi periodi dell'anno per riprodursi,ma è anche la ricca alimentazione che il porto offre a renderlo popolato da svariate categorie di pesci.Quindi avremo una facilità nel ritrovare in queste zone,i pesci,che a loro volta,trovano il cibo molto facilmente.Dobbiamo anche aggiungere che i fondali sono profondi,il che offre la possibilità di trovare pesci anche di dimensioni notevoli,a differenza da quanto avviene nelle normali coste.Questo tipo di pesca divenne molto famosa negli anni '90,il che porto alla scoperta di nuove tecniche e attrezzature particolari,esclusivamente adatte per la pesca nei porti.

Le prede della pesca nei porti

Il pesce più noto,che potremmo trovare molto più facilmente,che è tra l'altro anche la più pescata,è il Cefalo.Viene chiamato anche Muggine,ed è un abitante da sempre di queste zone,dove è presente in grandi quantità ogni mese dell'anno.Il Cefalo ha una particolarità che lo rende in grado di resistere ai livelli di inquinamento,anche quelli piuttosto elevati,ed è abituato a vivere in acque non perfettamente limpide e pulite,come quelle che possiamo trovare sulla costa.E gli esemplari più grossi,badate bene,si pescano sopratutto nei porti.Un altra preda,molto ricercata,sopratutto per il suo pregio alimentare,è il Sarago.Questo preferisce vivere nelle zone rocciose,a ridosso delle dighe esterne ai porti,o intorno ai moli.Anche se non rifiuta le tane costituite dai corpi morti,che si possono trovare sui fondali delle zone più interne.Ma anche la Spigola o anche chiamato il Branzino è un assiduo frequentatore delle acque portuali,molto spesso in compagnia di branchi di Cefali.Anche la Spigola ha la carne molto pregiata,di buona taglia,ma sopratutto è un pesce combattivo,tanto che rappresenta per i pescatori una delle prede più ambite e desiderate.Viene pescata di giorno e di notte,ma questo lo impareremo più avanti,quando vedremo le varie tecniche specifiche per ogni singolo pesce.
Quando pratichiamo la pesca nei porti,potremo anche trovare un altro tipo di pesce,i Gronghi.Questi,richiedono l'utilizzo di lenze abbastanza robuste,e la buona volontà di saper attendere,magari perfino tutta la notte sul molo.Tra i diversi Cefalopodi,sono presenti dappertutto,lungo le pareti delle calate,numerosi polpi.A secondo delle stagioni poi,potremmo anche pescare Aguglie,Sugarelli,Sgombri.Non mancheranno di certo i pesci piccoli e molto frequenti come,Donzelle,Ghiozzi,Boghe,Menole.Per quanto riguarda le Occhiate e le Orate,le possiamo trovare all'esterno,a poca distanza dalle dighe frangiflutti. 


  











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