mercoledì 8 maggio 2013

Galleggianti da mare




I galleggianti vengono spesso usati per la pesca con la canna fissa o Bolognese nei porti,si possono utilizzare diverse tecniche,escludendo la pesca a fondo.I galleggianti nei porti sono un elemento fondamentale ed efficace per la nostra battuta di pesca in quanto,in assenza del moto ondoso,creando così dei falsi segnali di abboccata,hanno la loro resa migliore.I galleggianti da mare che vengono usati in questo ambiente,sono uguali identici a quelli per i laghi e in generale alle acque dolci ferme.Riportano una forma affusolata e sono in grado di sostenere una piombatura anche abbastanza consistente.Il materiale utilizzato per la loro costruzione è il legno di balsa,l'astina deve essere più alta possibile perchè,anche se non vi è un moto ondoso,si verificano dei movimenti sulla superficie dell'acqua,dovuti al passaggio di qualche barca,e quindi è necessaria una buona visibilità del galleggiante.Nei porti si usano galleggianti piombati di due tipi;
Il primo ha un corpo semicilindrico,che viene utilizzato per la pesca in superficie,con lanci lunghi,per pescare Aguglie e a volte anche Occhiate.Alla base viene fissato il finale,che è composto da filo e amo.Semplicemente.Senza nessuna aggiunta di piombi.Il secondo tipo di galleggiante piombato,viene utilizzato per la pesca all'Inglese.I porti,rappresentano anche un'altra caratteristica importante per la pesca all'Inglese,che sono le acque ferme.A differenza degli altri galleggianti,questo è fissato alla lenza,soltanto con la corrispondenza del gambo.Per la piombatura invece,esiste una diversità.Per la pesca al Cefalo occorrono galleggianti molto sensibili e leggeri,appunto perchè l'abboccata di questo pesce è più sensibile,la più delicata e difficile di tutte.Un altro tipo di galleggiante di cui si fa spesso uso nei porti sono quelli di tipo scorrevole.Questi trovano il loro impiego date le notevoli profondità in cui si pesca...

.Un accorgimento sul galleggiante scorrevole




Questo tipo di galleggiante permette di pescare nei fondali con una lunghezza superiore a quella della canna.Può essere utilizzato solamente con canne dotate di mulinello come la nota Bolognese.Il galleggiante ha due anellini,il primo si trova vicino all'astina segnalatrice e uno al fondo del gambo,nel quale il filo può liberamente scorrere.Così potremmo pescare con una canna di 4 metri,su fondali profondi 9 metri.Con un galleggiante fisso,un simile lancio sarebbe impossibile,mentre con quello scorrevole si stabilisce prima la profondità da raggiungere.Come?Fissando un fermafilo sula lenza alla lunghezza desiderata.Il fermafilo può essere di due tipi;Il primo non è altro che in materiale di lana annodato su lenza madre,con un nodo a spirale,permettendo lo spostamento sul monofilo.Il secondo, è un minuscola sferetta di silicone,da inserire sulla montatura già eseguita,e si può facilmente spostare come lo si vuole.Il fermafilo non deve essere ingombrante,ne intralciare il riavvolgimento sulla bobina o il lancio.Molto importante,quando ci si sposta da una zona all'altra,o se si pesca in acque dove c'è la marea,poter variare a piacimento la profondità.Questa operazione si può svolgere con il galleggiante fisso,basta spostarlo rispetto all'amo,mentre con quello scorrevole,dovremmo spostare il fermafilo, lungo il monofilo.

Nessun commento:

Posta un commento